L’associazione sportiva dilettantistica Handball Leno nasce nel settembre del 2002, su iniziativa del suo presidente, il dott. Antonio Bravi, con un unico scopo: permettere ai ragazzi lenesi di praticare uno sport alternativo ai principali, socializzando e dando loro la possibilità di una crescita sorretta dai giusti valori sportivi del rispetto, dell’impegno e dell’amicizia.
Vettore di questa mission è stato lo sport della pallamano, già noto in paese, in quanto proposto da molto tempo dalle insegnanti di educazione fisica alle scuole medie. L’attività di club è quindi stata un naturale proseguimento pomeridiano atto a coltivare una passione appena sbocciata.
Nella primissima stagione di attività, la neonata società, mossa da grande entusiasmo ma ancora alle prime armi, ha preso parte unicamente al campionato di under 15 maschile con una squadra composta da 15 elementi appartenenti alle classi 1987 e 1988. I giovani lenesi resero onore alla categoria, seppur mancando di esperienza e per la fretta, vestiti di tutto punto con divise da calcio.
Diversi di questi giocatori hanno tenuto vivo il ricordo di quelle prime esperienze e tuttora militano in prima squadra oppure gravitano attorno al club con ruoli dirigenziali.
Negli anni immediatamente seguenti il numero di iscritti è aumentato notevolmente, al di sopra di ogni aspettativa dei primi genitori e dirigenti, che hanno presto dovuto aprire e organizzare nuove categorie. Si è allo stesso tempo sviluppato il settore femminile, da subito radicato sul territorio.
Si è perciò arrivati alla costituzione di un gruppo solido e fortemente presente sul territorio, costituito da quasi 200 atleti e dalle rispettive famiglie, che gravitano attorno al movimento come dirigenti, staff, giocatori o semplici tifosi, seduti entusiasti sulle tribune a fare il tifo per i colori gialloblu.
Il movimento generato attorno alla Handball Leno ha creato grandi speranze e sogni ambiziosi; questi vivono, sotto forma delle emozioni che provano ogni giorno i giovani atleti che arrivano con la loro bicicletta agli impianti di gioco, ma anche nei professionisti della pallamano che sanno di essere e Leno per fare la differenza o in generale in ognuna delle 300 famiglie che gravita attorno al movimento e lo considera un saldo punto di riferimento sul territorio, sia come ambientazione sportiva, sia come motivo di aggregazione sociale (e con la nascita dell’Academy, anche culturale).
Ogni supporter che si avvicini a questo mondo sa, quindi, di poter contribuire a questo sogno e di entrare a far parte di un complesso sistema che ha come finalità sia l’eccellenza sportiva, sia la valorizzazione degli individui.
La Handball Leno si aspetta di proseguire su questa strada, dando lustro allo sport della pallamano, ancora poco praticato in Italia ma sicuramente di prima fascia nel resto d’Europa. Al contempo pone le basi anche per l’ampliamento della qualità di un’esperienza che coinvolge già più di duemila persone del territorio lenese.
Antonio Bravi
Presidente A.s.d. Handball Leno
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